STEP #30 - LA SCIENZA E LA TECNICA DELLA COSA

Per quanto concerne la tecnologia di produzione della "cosa", si fa riferimento al processo di stampa, mediante l'utilizzo di inchiostro su carta e di una pressa da stampa.
Andando in ordine, si può vedere, qui di seguito, una storia dell'evoluzione della stampa fino ad oggi.

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Si parte nel VI secolo d.C., in Cina si sviluppa la stampa attraverso matrici di legno intagliate, inchiostrate e impresse su un foglio di carta.
Nel 1455 si arriva all'introduzione della stampa a caratteri mobili grazie a Gutenberg, le tre grandi innovazioni furono:

• utilizzo di inchiostri a base oleosa;
• caratteri più resistenti (lega di piombo);
• prima pressa per la stampa.

Nel 1843 si arriva alla stampa rotativa negli Stati Uniti, definendola la prima macchina tipografica per grandi tirature.

Nel 1875 Robert Barclay inventa la stampa offset, si tratta di un metodo di stampa indiretto basato su un fenomeno chimico/fisico semplice, ossia la repulsione tra acqua e sostanze grasse.

Nell'85 Ottmar inventa la linotype, una macchina per la composizione tipografica, con il vantaggio di comporre le linee di caratteri dei testi.

Nel 1971 la Xerox Corporation introduce la stampante laser, il contenuto da stampare è generato da processi elettronici e viene impresso direttamente sul foglio di carta.
Infine, nel 1983, Chuck Hull utilizza per la prima volta i raggi UV per indurire le vernici (stampante 3D).

Le principali tecniche di stampa sono:

• Stampa tipografica: prevede l'utilizzo di caratteri di rilievo che vengono impressi su di una pagina:
• Stampa a rilievo: utilizzata per creare una superficie rialzata nel foglio;
• Incisione: utilizzata per creare dislivelli in un piano di materiale duro, che poi viene inchiostrato e utilizzato come matrice:
• Termografia: prevede la stampa del disegno con un inchiostro che rimane bagnato.